PORTIXEDDU

Incastonata nel cuore del Golfo del Leone, perla delle coste della Sardegna, si adagia, tra la località di Portixeddu, in Comune di Fluminimaggiore, ed il centro abitato di Buggerru, una delle più suggestive aree di tutta l'isola.

Affacciata su di una spiaggia di morbida sabbia bianca e finissima, ed un mare tranquillo e cristallino, la zona colpisce immediatamente per i suoi colori caldi e violenti e per la natura selvaggia ed incontaminata.

Alle spalle, si estende la pineta, verde e lussureggiante, che offre un riparo fresco e profumato dalle intense fragranze tipiche della macchia mediterranea: lentischio, ginestra, corbezzolo, ginepro.

Il maestrale rende il clima piacevole anche nelle più calde giornate estive.

Ma Portixeddu non è solo mare!

A pochi chilometri, nell'immediato entroterra, si trovano numerosi siti di grande interesse storico-archeologico e naturalistico:

  • le grotte di S'Oneri, risalenti all'età del bronzo antico;
  • le Tombe dei Giganti di Perdas Albas (periodo nuragico);
  • la grotta di Su Mannau ed i relativi reperti (periodo fenicio e romano);
  • il Tempio di Antas nell'omonima valle, che è la più bella testimonianza del periodo romano.

Nel Medioevo, la sua collocazione naturale, riparata e sicura, favorisce lo sviluppo del porto, Su Portu (l'attuale Portixeddu), che lo rende facile approdo per le diverse popolazioni che solcano le rotte commerciali del Mare Nostrum.
L'estrazione dei metalli, in particolare piombo e zinco, di cui è ricco il sottosuolo, dà origine, nell'Ottocento, all'epopea delle miniere, che ha lasciato tracce e manufatti di particolare suggestione.

Le bellezze naturali e i segni della presenza dell'uomo nella storia fanno, pertanto, del soggiorno a Portixeddu un'esperienza unica ed indimenticabile.

 



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